Giovedì 20 agosto
Amleto Take Away
ore 21.30
Giovedì 20 agosto
Amleto Take Away
ore 21.30
in caso di pioggia Venerdì 21 agostoAmleto take away è un affresco tragicomico che gioca sui paradossi, gli ossimori e le contraddizioni del nostro tempo che, da sempre, sono fonte d’ispirazione per il teatro ‘contro temporaneo’ di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari. Punto di partenza sono, ancora una volta, le parole, diventate simbolo più che significato, etichette più che spiegazioni, in un mondo dove “tutto è rovesciato, capovolto, dove l’etica è una banca, le missioni sono di pace e la guerra è preventiva. To be or FB, this is the question.”
Premio Ubu come migliore attore a Gianfranco Berardi
Di e con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari. Musiche di Davide Berardi e Bruno Galeone. Luci di Luca Diani. Produzione Compagnia Berardi Casolari / Teatro dell’Elfo
Prenotazioni
È possibile prenotare il proprio biglietto e ritirarlo direttamente la sera di spettacolo scrivendo a prenotazioni@sementerieartistiche.it o tramite whatsapp al numero 388.2460985.Il pagamento potrà avvenire tramite carta di credito o bancomat in biglietteria, la sera dello spettacolo, o tramite Satispay al momento della prenotazione. In caso di pagamento con Satispay la conferma varrà come biglietto.
La prenotazione è vincolante: in caso di disdetta è necessario darne tempestiva comunicazione. I biglietti prenotati devono essere ritirati entro e non oltre 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo: in caso di ritardo la disponibilità del biglietto non è assicurata.
Le prenotazioni verranno accettate fino alle ore 19.00 del giorno dello spettacolo.
Biglietti e costi
Sementerie Artistiche è un’associazione di promozione sociale, per partecipare alle attività occorre essere soci. La tessera 2020 ha un costo di 3 euro.Per partecipare agli spettacoli, abbiamo ideato il biglietto responsabile, un biglietto che si fonda su un patto di mutuo soccorso tra un teatro e il suo pubblico. Un patto sociale nel quale da un lato il teatro tiene aperte le porte a coloro che non riuscirebbero a partecipare per difficoltà di natura economica, e dall’altro la generosità del pubblico diventa rete di salvataggio per un teatro in difficoltà.