2020
LO SPETTACOLO
Entriamo con Adele nella palestra dove sta per iniziare un corso di wrestling: è costretta a doverlo frequentare per un mese come pegno per una scommessa persa con le amiche.
Un monologo a metà tra la stand up e la commedia, The Show è una confidenza al pubblico fatta di battute, goffaggini e affetto attraverso una triangolazione continua tra i suoi pensieri, gli spettatori e l'interazione con gli altri personaggi.
The Show parla di alienazione e intimità, della gioia terrificante del cambiamento, parla di amicizia. Parla di vulnerabilità e di meschinità, di incomprensioni, del diritto ad essere felici.
In un mondo che fa di tutto per essere prestante e competitivo, una storia intima di ascolto e cambiamento nel breve arco di una semplice, e innocua, avventura di wrestling. Grazie alla regia di Luigi D'Elia la corsa si fa poetica, ed il wrestling un volo.
Per il video integrale scrivere a: info@sementerieartistiche.it
WHY WRESTLING ?
Adele non è solamente una donna alle prese con il suo corpo e la sua mezza età, ma una persona di fronte alle proprie incertezze, voglie e autocensure che condivide con il pubblico attraverso una tagliente ironia.
Dietro una storia semplice affiora il complesso mondo di stereotipi che regolano i giudizi su noi stessi, i nostri desideri ed il rapporto con gli altri.
Adele è una donna normale che ha una vita normale; il wrestling, al contrario, è un mondo grottesco, fatto di esagerazioni, maschere e sudore.
L'incontro tra Adele ed il wrestling, così apparentemente distante da lei, si fa metafora della necessità di scoprire i propri desideri senza condizionamenti.
The Show smaschera il disagio innocente che non ci fa sentire mai all’altezza delle nostre stesse proiezioni mentali, e possiamo finalmente ridere delle nostre ossessioni e debolezze. Tutti: uomini, donne, eroi d’ogni tipo.
Un progetto di Elisa Denti e Manuela De Meo
con Elisa Denti
testo di Manuela De Meo
regia di Luigi D'Elia
realizzazione costume Domiziana Pigino
produzione Sementerie Artistiche – Elisa Denti
con la collaborazione del festival Montagne Racconta (Treville, Montagne – TN)
si ringraziano Francesco Niccolini e Wrestling Torino
"Non è facile far ridere con eleganza, senza esasperare i paradossi, senza ricorrere alla volgarità o a iperboli grottesche. Manuela De Meo ci riesce con questo testo agile, ben recitato, che è insieme rito iniziatico e percorso di autoanalisi (...)
Adele pare una sorda smarrita dentro un film sonoro: si ritrova per caso e per inerzia tra spogliatoi, sacchi da box e corde di ring. Conosce pittoreschi energumeni con la canottiera slabbrata, donne giunoniche dai capelli ossigenati, avversarie con la faccia, la coda, il nome da cavallo. E invece il wrestling le apre un mondo. Tra puzza di piedi, personaggi improbabili e situazioni che paiono uscite dalla penna di Benni o Bukowski, assistiamo all’evoluzione di un personaggio inizialmente impacciato e guardingo, via via disinibito, deciso a cambiare vita e visione del mondo, capace di stupire se stesso e gli altri.