Manzoni senza filtro

Siamo sicuri che un libro si possa solo leggere? È proprio vero che i Promessi Sposi finiscono bene? L’innominato era poi davvero un uomo così tutto d’un pezzo? E Manzoni, è realmente così mite o nasconde un’anima precocemente dark…?

2017

Scheda tecnica

Cartella stampa

Un funambolesco viaggio tra le pagine dei Promessi Sposi dove c'è spazio per soprendersi di una storia che sembrava già sentita ma appare completamente nuova, ridere, commuoversi e indignarsi.

Lo spettacolo è guidato da una narrazione da cui emergono scene del testo originale "agite" in cui appaiono diversi personaggi: naturalmente Renzo e Lucia ma anche l'avvocato Azzecca Garbugli, il gran consigliere Antonio Ferrer, la monaca di Monza e l'immancabile Innominato messi a nudo nelle loro debolezze e contraddizioni.

La riscrittura, che rispetta lo stile e la profondità dell'opera originale, permette l'avvicinamento ad un linguaggio e di un'impianto narrativo d'altri tempi mettendo in luce gli aspetti più comici e grotteschi della scrittura manzoniana e la critica politica nascosta dietro un apparente lieto fine che si fa tragico nella cruda realtà della peste.

Lo spettacolo esiste in due versioni: una adatta allo spazio teatrale e una adatta a sapzi all'aperto senza uso di impiati luce.

Per il video integrale dello spettacolo scrivere a: info@sementerieartistiche.it

La struttura

Lo spettacolo, in diretto dialogo con il pubblico, parte da un incitamento alla lettura che svela immediatamente la chiave ironica che caratterizzerà l'affabulazione dell'intera vicenda.

Il criterio seguito per comprimere l'opera nella durata di un'ora è stato mettere in luce gli aspetti più comici e grotteschi di alcune scene e la critica politica nascosta dietro un apparente lieto fine che si fa tragico nella cruda realtà della peste.

Partendo quindi dai personaggi più comici come l'avvocato azzecca garbugli e il gran cancelliere antonio Ferrer, il tono si fa a mano a mano più drammatico con la struggente storia della monaca di monza fino all'apice tragico della peste che devasta Milano.

Si fa chiara la visione critica nei confronti di un potere politico che, pur di raggiungere i prorpi interessi, "chiude un occhio" sulle avvisaglie del contagio permettendo il dilagare di un'epidemia rovinosa.

La funzione della tanto centrale Divina Provvidenza assume allora un tono di speranza innocente di fronte alla totale mancanza di responsabilità politica.

Crediti:

di e con Manuela De Meo
musiche dal vivo di Andrea Gobbo
scritto con la collaborazione di Francesco Niccolini e Roberto Aldorasi
supervisione musicale Pietro Traldi

Recensioni:

...Manuela De Meo in “Manzoni senza filtro” ci restituisce senza fronzoli didattici in modo profondo e diretto I Promessi sposi di Alessandro Manzoni attraverso i suoi momenti salienti attraverso una narrazione puntuale intrisa anche di ironia. (...) Ma le parole di Manuela riescono ad ammantarsi anche di pietà e commozione per l’infelice vita di Geltrude costretta a diventare controvoglia monaca, ma soprattutto nel celebre episodio della madre di Cecilia che depone la figlia con tenerezza e pudore sul carro dei monatti.(..) In questo modo il capolavoro del Manzoni viene restituito in tutta la sua importanza e grandiosità, a dispetto dei molti che purtroppo non sempre ne comprendono l'unicità e la forza,rendendocelo vivo e palpitante

Mario Bianchi - Eolo Rivista online

...Che cosa fa la De Meo al classico manzoniano? Lo depriva di polvere e grigiore (...) ma lo fa senza "abbassarlo", anzi: conferisce ai personaggi quel dinamismo immaginifico che solo nella dimensione del racconto possono acquisire. Nulla viene aggiunto o tradito, eppure non è una lettura: è il sedersi in cerchio e ascoltare che faremmo se qualcuno volesse riassumerci, in una sera d'inverno, la propria vita o i propri amori, e consegnarceli tra risa, sussulti, mugugni indignati e qualche lacrima. La De Meo diventa, uno ad uno, i "tipi" e i caratteri immortali che Manzoni ci ha insegnato ad amare, svergognare, compatire (...)

Stefania Vitulli - Il Giornale

Manuela De Meo

Francesco Niccolini

Roberto Aldorasi

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